sabato 30 aprile 2016

Sabato degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese: Una fuascina faj in cà

Sabato degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese.

Una fuascina faj in cà
şénpia ricordata da Nilde Martelli
Gajà spitascià vol. III - pag. 100

Da ascoltare direttamente dal sito:
http://www.galliateparolefatti.it/audiogaja3/

Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese

venerdì 29 aprile 2016

Venerdì delle Parole in Galliatese - argata

Venerdì delle Parole in Galliatese

argata
nella loc. argata ‘ raqua – sotto la pioggia scrosciante

L’insolita espressione ci ha colpiti sin da ragazzi, e ci compiacevamo di usarla vanitosamente con parenti contadini, quando volevamo darci arie di essere addentro nel loro arcaico linguaggio. Poi, da adulti, a lungo ci ha tormentato, si fa per dire, il mistero dell’origine e significato di quell’argata

Es. A piova ad argatà d’acqua a pioggia scrosciante

Da: Parole e Fatti – Dizionario storico-linguistico galliatese – Volume Primo – pag. 64

Nella foto: al due

Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
sito: http://www.galliateparolefatti.it/

elisabetta grafica: idea ricicolosa: il pacchetto ricicloso

elisabetta grafica: idea ricicolosa: il pacchetto ricicloso: Vi ricordate i pacchetti per madrina e padrino ? Avrei voluto confezionarli in una bella borsetta di carta ma, haimè, nella fretta ne ho ac...

giovedì 28 aprile 2016

Giovedì dei soprannomi in Galliatese: Luminäntra da viva – prima parte

Giovedì dei soprannomi in Galliatese
Cominciamo questo nuovo appuntamento prendendo direttamente spunto da Galliate Parole e Fatti Volume Terzo – Pag 469

Sull'origine e la formazione dei soprannomi a Galliate, e sull'ambiente da cui via via nascevano, illuminante per noi - a tanta distanza  di tempo - il vivace 'racconto del mistero' "Luminäntra da viva" dell'allora 95enne Maria Fonio (Şménza), ved. Belletti (Didò), che volendo puoi leggere per intero in III 113 sgg.
Noi in questa sede ci limitiamo a riprodurne la parte essenziale, corredata di traduzione letterale e adeguato commento.
Prima Parte
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I mè nònu jéva trê fradì (mio nonno erano tre fratelli).
Lü l'èva lòmi Nucéntu (lui aveva nome Innocente), ma i ciamévru a Şménza (ma lo chiamavano Semente). E 'nchè mê i són 'na Şménza (e perciò sono anch'io una Semente). A féva i paişön, e l'éva bravu a simnè (faceva il contadino, ed era bravo a seminare). I savévru tüci (lo sapevano tutti). E inôra j'ós paişägni quän ch'i 'ndéva ' fò ' simnè i tireva-drêru che lü l'éva 'ncô 'n matu (e allora gli altri contadini quando uscivano in campagna se lo tiravano dietro quando ancora lui era ragazzo). E i dévji un quäjcósi (e gli davano qualcosa). E 'nsê l'à ristai i sa limnà (e così gli è rimasto questo soprannome).
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Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese

Nella foto: Piazzale della stazione fine anni ‘50



lunedì 25 aprile 2016

Francesca Valla – Poesia: Dottor Pirunè - SdG 2013

Lunedì delle poesie delle serate dialettali, riprese a cura del foto cineclub il campanile, post Produzione: Giovanni Airoldi. Grazie alla Pro Loco di Galliate e a tutti quelli che a vario titolo hanno partecipato alle serate dialettali e hanno contribuito, anche con la loro presenza in sala, a realizzare questa “Serata”.
A proposito di Dialetto e radici
Gajà da pinsè
Serata dialettale 2013 – Francesca Valla – Poesia: Dottor Pirunè - SdG 2013


domenica 24 aprile 2016

elisabetta grafica: 10 anni di noi

elisabetta grafica: 10 anni di noi: Dieci anni fa non avrei mai pensato che oggi, nel 2016, avrei avuto una famiglia con due splendidi bimbi. Così bella non me la sarei potuta...

elisabetta grafica: intervista!!!!

elisabetta grafica: intervista!!!!: Ieri è stata pubblicata la mia intervista sul blog di Annabarbara Coniugata. Due figli GRAZIE a lei per l'occasione che mi ha dato...

sabato 23 aprile 2016

Sabato degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese: T’zi pròpiu da Cama

Sabato degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese.

T’zi pròpiu da Cama
storiella locale ricordata da Bozzola Carlo Bariurîn
Gajà spitascià vol. III - pag. 62

Da ascoltare direttamente dal sito:
http://www.galliateparolefatti.it/audiogaja3/

Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese

venerdì 22 aprile 2016

Venerdì delle Parole in Galliatese - arénta

Venerdì delle Parole in Galliatese

arénta
(afer. ‘renta) avv. e prp. accanto, vicino, appresso, accosto. Sin. adrê

‘ndrümantèsi in cà süi scagnÎn arént’i fêuvu, accanto al focolare. Ma qualche vigÎn preso dal sonno, finiva col cascarci dentro;
Tir’ arenta ‘ rêusu! - accosta l’uscio;
A sta arénta a mê – abita vicino a me
Stà ‘rénta a mê – stai accanto a me, non ti allontanare

Da: Parole e Fatti – Dizionario storico-linguistico galliatese – Volume Primo – pag. 63
Nella foto: abbattimento edificio adiacente chiesa – con Don Prestinoni (l’era tropü arénta)

Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
sito: http://www.galliateparolefatti.it/

mercoledì 20 aprile 2016

Scenetta: Stefano Fonio e Francesca Valla in ferie senza Rebecca - SdG 2014

Mercoledì delle scenette delle serate dialettali, riprese a cura del foto cineclub il campanile, post Produzione: Giovanni Airoldi. Grazie alla Pro Loco di Galliate e a tutti quelli che a vario titolo hanno partecipato alle serate dialettali e hanno contribuito, anche con la loro presenza in sala, a realizzare questa “Serata”.
A proposito di Dialetto e radici
Gajà da pinsè
Serata dialettale 2014 – Scenetta: Stefano Fonio e Francesca Valla in ferie senza Rebecca - SdG 2014

lunedì 18 aprile 2016

elisabetta grafica: è tempo di liebster award!

elisabetta grafica: è tempo di liebster award!: E' con grande piacere che accolgo 3 nomination per questo premio: ringrazio Marina Zanotta di Think Creative   Vale di Raggio di S ...


Francesca Valla – Poesia: A San Francescu, di Antonio Garzulano - SdG 2013

Lunedì delle poesie delle serate dialettali, riprese a cura del foto cineclub il campanile, post Produzione: Giovanni Airoldi. Grazie alla Pro Loco di Galliate e a tutti quelli che a vario titolo hanno partecipato alle serate dialettali e hanno contribuito, anche con la loro presenza in sala, a realizzare questa “Serata”.
A proposito di Dialetto e radici
Gajà da pinsè
Serata dialettale 2013 – Francesca Valla – Poesia: A San Francescu, di Antonio Garzulano - SdG 2013


domenica 17 aprile 2016

I contemporanei – Quarta e ultima parte della poesia: Gajà e i suranójmi - Giuseppe Cantone (MugÎn)

I contemporanei
Giuseppe Cantone (MugÎn)
Quarta e ultima parte della poesia: Gajà e i suranójmi

Prefazione:
Operazione uomo. L'ha cominciata il Padreterno, ai suoi tempi. Poi l'ha ripetuta il m° Giuseppe Cantone, detto Mugin. Ma mentre il primo si servì di fango della terra, al secondo, per ricreare a ròmu, per calzarlo, vestirlo, nutrirlo, dissetarlo, procurargli lavoro e compagnia, è bastato servirsi... di soprannomi galliatesi. E i risultati non sono meno buoni. Rinunciamo però a darne la versione italiana, perchè la maggior parte di quegli innai, tradotti in lingua non sanno più di niente. Ci limitiamo a indicarli con l'iniziale maiuscola. Con l'augurio che ciascuno di voi ci trovi il suo, o quello dei suoi.

…………………………….
' Pu tögni una Quaja,
còi sü Quajatêti,
'na bèla Parnişa
e tänć Pürşatêti:
e se int' i Granè
a füsji un RatÎn,
l'i sêuttu ciapà
cò ' Micia o i GatÎn.
Ma al nòş dialètu
l'à nôta furnê :
' pu fi divartiru
pulidu e guantê.
E se ' giüghè i bògi
a piaşji un stizin,
l'à pruntu i Bugión
e anca i BugÎn.
Invécia se ' ròmu
a piaşj’ a ghignè,
l'i pruntu un Trunbón
e ' pòda balè.
Ma giêustu un quäjdeun
adèsu a ȥarà:
cumè l'à da vivi
is'òmu crià?
Sta bén al mangè,
a ca, al vistiru,
e tôtu al ristäntu
par fi divartiru;
ma per la Miséria,
‘ 'nȥeun déj un mistê,
che sénza lavôru
' pu nôta stè in pê.
Ma nóta pagüra:
al nòş dialètu
ancô l'à 'npinsai
in mòdu parfètu!
Ah, tê ti vü déi
in mön un SapÎn,
fi féj i Piscô,
drüvì un NiguziÎn?
Òpüra fi féi
di Munghi i Masè,
o şbati giò ' Şménza,
o fè i Calcinè?
Vióci ad scirvèla
i gnänna un TapÎn,
òpüra i jèna
dumaca un FugnÎn!
A lü 'ma da déi
un pòstu unurà:
'nȥeun fèru Parfètu,
o almén Pudistà.
O fi divantèru
o Prèvu o PrivÎn,
o Fra, o Canòngu,
o almén PravustiÎn.
Se invécia bén pòcu
a piaşj’ a stüdiè,
alménu Mès Prèvu
ch'a pu divantè.
Ma mê però i cröda
ch'l'i miu dabón
s’l’avisi da 'npréndi
a fèju i Patrón;
che täntu di piêu
' pu fè i nòs parlè:
' pu fi divantèru
un Crêstu, o un Rè.



Da Gajà Spitascià – pagine 549 - 552

Ricordiamo che nel sito www.robertofonio.com è presente tutto quello caricato finora riguardo al dialetto, suddiviso per tipologie, persone, ecc.

Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
sito: http://www.galliateparolefatti.it

Nella foto: cartolina piazza San Giuseppe

venerdì 15 aprile 2016

Venerdì degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese: Settimana lavorativa

Venerdì degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese.

Settimana lavorativa
scherzo
Gajà spitascià vol. II - pag. 422

Da ascoltare direttamente dal sito:
http://www.galliateparolefatti.it/audiogaja2/

Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese

elisabetta grafica: idee riciclose per mamma e bimbi 2

elisabetta grafica: idee riciclose per mamma e bimbi 2: Dopo i primi consigli riciclosi per le mamme ... eccone altri!!! Avete mai pensato a quanti prodotti per il corpo si acquistano per i bamb...

giovedì 14 aprile 2016

Giovedì delle Parole in Galliatese - arcu

Giovedì delle Parole in Galliatese

arcu
sm. arco / volta del soffitto, comune nelle vecchie stalle // arc’ad Nuè arcobaleno (l’arco celeste che Dio mostrò a Noè scampato arca)

Vecchia credenza contadina: finita la buriana e comparso l’arcobaleno, dalla sua maggiore o minore vivezza, o da quella dei singoli colori, si deduceva l’andamento dell’annata agraria in corso, e l’abbondanza o la scarsità dei singoli prodotti: es. giallo = grano, arancio = mais, verde = erbe (e fieno), viola = uva

Pvb. Quant ch’as vega l’arc’ad Nué, l’è parchè l’à piuvü asè (Ceffa)


Da: Parole e Fatti – Dizionario storico-linguistico galliatese – Volume Primo – pag. 62

Nella foto: acquedotto arcobaleno – foto di Adriano L.

Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
sito: http://www.galliateparolefatti.it/

lunedì 11 aprile 2016

Silvio Testa – Due poesie: I partera e Tempu e veta - SdG 2013

Lunedì delle poesie delle serate dialettali, riprese a cura del foto cineclub il campanile, post Produzione: Giovanni Airoldi. Grazie alla Pro Loco di Galliate e a tutti quelli che a vario titolo hanno partecipato alle serate dialettali e hanno contribuito, anche con la loro presenza in sala, a realizzare questa “Serata”.
A proposito di Dialetto e radici
Gajà da pinsè
Serata dialettale 2013 – Silvio Testa – Due poesie: I partera e Tempu e veta - SdG 2013

elisabetta grafica: sinceramente bugiardi

elisabetta grafica: sinceramente bugiardi: Mi piace promuovere Arte&Spettacolo e, quando ne ho la possibiltà, anche quello nelle mie vicinanze... In occasione della serata, n...

sabato 9 aprile 2016

I contemporanei - Terza parte della poesia: Gajà e i suranójmi - Giuseppe Cantone (MugÎn)

I contemporanei
Giuseppe Cantone (MugÎn)
Terza parte della poesia: Gajà e i suranójmi

Prefazione:
Operazione uomo. L'ha cominciata il Padreterno, ai suoi tempi. Poi l'ha ripetuta il m° Giuseppe Cantone, detto Mugin. Ma mentre il primo si servì di fango della terra, al secondo, per ricreare a ròmu, per calzarlo, vestirlo, nutrirlo, dissetarlo, procurargli lavoro e compagnia, è bastato servirsi... di soprannomi galliatesi. E i risultati non sono meno buoni. Rinunciamo però a darne la versione italiana, perchè la maggior parte di quegli innai, tradotti in lingua non sanno più di niente. Ci limitiamo a indicarli con l'iniziale maiuscola. Con l'augurio che ciascuno di voi ci trovi il suo, o quello dei suoi.

…………………………….
Int' i S-ģiacarlÎn,
guardè l'ucaşión,
ti pòda änca féi
un bèl Sacugión.
Un bèl Scalfaròtu
ti bötji pü in pè,
o 'na Cuzitina
ligänta quantè.
Ti cascji pü in cò
un bèl Baritón,
ti 'nfirji seui pi
magara un Zucrón.
E quän l'è par cà
o ' va giò 'n cantina,
ti pòda 'nfiréi
a sò Zibritina.
S'a va pü dalungi.
' cunvÎgna dabón
inôra 'nfiréi
i sò bèl Scarpón.
Però ' basta nôta
dumà bén vistiru;
a ròmu l'i faj,
ma ' vajsi nütriru.
Cumèca antipastu
un bèl SalamÎn,
un bèl Salam Néru,
un bèl SarachÎn.
Grulêti ad Bütéru,
un quäj ScigulÎn,
magara un Gratón,
cò 'n quäj RavanÎn.
E pü Rişu e Brêu,
còn déntu un Arbión,
'na quäj Patatina,
magara un Scistón,
e Pasta còi Vörȥi,
un piatu ad Rişòtu,
ma un bèl RişutÎn,
ch'a sÎa bén còtu.
Püdòpu un GaltÎn,
magara un Pavón
bén bén ruşulà,
cò 'n bèl Scigulón.
S'l'i nôta un Pación,
parchê l'à i StunghÎn
ch'a piaşa dumà
a fè un MarandÎn,
'na Puta còi Laciu
' pu vési änca 'sè;
o un Pösu, un PisÎn
' pu cèrtu bastè.
Se pü l'à 'l palatu
ch'l'i şmòrbju e tròp fÎn,
ti pòda änca déi
un CiculatÎn.
Par bévi pü l'éi
un bèl Butiglión,
o a Mèȥa Brénta
s'a l'è un bivasción.
Ma al nòş dialètu
l'à nôta furnê:
sarisi un crudèlu
s'a fiş dumà 'nsê.
L'à fajru e vistê,
l'à daji da mangè,
ma ' sa änca déi
a cà par lugè.
E sêuttu l'i pruntu
un bèl Casinón,
in dûa a pu vivi
tranquilu dabón.
' Pu änca tignì
par sò cunpagnÎa
ma tänci nimai
in buna armunÎa:
i Mänȥu, cò ' Vaca
d'un bèl culurÎn,
a Pita cò ' Pôla,
un bèl CavalÎn,
a Gôlpa, a Stragaza,
a Grava, i CravÎn,
un bel Cavalón,
e änca un BirÎn.
' Pu tögni un GabiÎn
còn déntu un Rüşgnêu,
o un Mèrlu ch'a cänta
cumèca un sübiêu.



Da Gajà Spitascià – pagine 549 - 552

Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese

Nella foto: il castello in tutta la sua maestosità

venerdì 8 aprile 2016

giovedì 7 aprile 2016

Giovedì degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese: Ai strascé - pataturi

Giovedì degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese.

Ai strascé - pataturi
parodia giocosa
Gajà spitascià vol. II - pag. 399

Da ascoltare direttamente dal sito:
http://www.galliateparolefatti.it/audiogaja2/

Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese

mercoledì 6 aprile 2016

elisabetta grafica: It's party time: festa a tema star wars

elisabetta grafica: It's party time: festa a tema star wars: Dopo la festa a tema Minions non poteva mancare quella a tema "Star Wars", grande ritorno di quest'anno. Ecco qualche idea pe...



Mercoledì delle Parole in Galliatese - arbión

Mercoledì delle Parole in Galliatese

arbión
(sm. pisello – pianta e frutto) – più compl. Pl. arbiugni
leccornia rusticana: tón e arbiugni, donde il pvb. Gastronomico còi tón l’è la giêusta mòrta dl’arbión;

Scherzo: sa ti mangià  cos’hai mangiato? – arbiugni e pişèli
Soprannome
A. dm. arbiunÎn

Da: Parole e Fatti – Dizionario storico-linguistico galliatese – Volume Primo – pag. 60

Nella foto: mais nel fossato (perché non arbiugni e pişèli?)


Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese



martedì 5 aprile 2016

Scenetta: Porta a porta – Ospite Floriana Ugazio - SdG 2014

Martedì delle scenette delle serate dialettali, riprese a cura del foto cineclub il campanile, post Produzione: Giovanni Airoldi. Grazie alla Pro Loco di Galliate e a tutti quelli che a vario titolo hanno partecipato alle serate dialettali e hanno contribuito, anche con la loro presenza in sala, a realizzare questa “Serata”.
A proposito di Dialetto e radici
Gajà da pinsè
Serata dialettale 2014 – Scenetta: Porta a porta – Ospite Floriana Ugazio - SdG 2014

lunedì 4 aprile 2016

elisabetta grafica: (parentesi di me) mamma 10: la valigia dell'ospeda...

elisabetta grafica: (parentesi di me) mamma 10: la valigia dell'ospeda...: Solo quando si torna a casa dall'ospedale ci si rende davvero conto di cosa serviva e cosa no... ecco il mio errata corrige della valig...

Silvio Testa – Poesia: Saltimbenchi - SdG 2012

Lunedì delle poesie delle serate dialettali, riprese a cura del foto cineclub il campanile, post Produzione: Giovanni Airoldi. Grazie alla Pro Loco di Galliate e a tutti quelli che a vario titolo hanno partecipato alle serate dialettali e hanno contribuito, anche con la loro presenza in sala, a realizzare questa “Serata”.
A proposito di Dialetto e radici
Gajà da pinsè
Serata dialettale 2012 – Silvio Testa – Poesia: Saltimbenchi - SdG 2012

Ricordiamo che nel sito www.robertofonio.com è presente tutto quello caricato finora riguardo al dialetto, suddiviso per tipologie, persone, ecc.


domenica 3 aprile 2016

I contemporanei - Seconda parte della poesia: Gajà e i suranójmi - Giuseppe Cantone (MugÎn)

I contemporanei
Giuseppe Cantone (MugÎn)
Seconda parte della poesia: Gajà e i suranójmi

Prefazione:
Operazione uomo. L'ha cominciata il Padreterno, ai suoi tempi. Poi l'ha ripetuta il m° Giuseppe Cantone, detto Mugin. Ma mentre il primo si servì di fango della terra, al secondo, per ricreare a ròmu, per calzarlo, vestirlo, nutrirlo, dissetarlo, procurargli lavoro e compagnia, è bastato servirsi... di soprannomi galliatesi. E i risultati non sono meno buoni. Rinunciamo però a darne la versione italiana, perchè la maggior parte di quegli innai, tradotti in lingua non sanno più di niente. Ci limitiamo a indicarli con l'iniziale maiuscola. Con l'augurio che ciascuno di voi ci trovi il suo, o quello dei suoi.

…………………………….
Infati, dabón
ti pu fabrichè
un òmu cunplètu
e déj da mangè;
pargéj una cà,
lavèru e vistiru,
e déj la Nazión
e fi divartiru.
…………………………….
Cominciando dagli attributi anatomici, quest'uomo...
a mänca da nôta,
l'i nata in difetu.
L'à Gänba, Gineugiu,
a Pänscia, i PanscÎn,
a Schéna, a Bucascia,
a Léngua e i BrascÎn,
'na Tèsta dispòsta,
i Pè, i Didón,
un Dénciu ch'l'i gròsu,
un bèl Cürasción.
A sò Pilişina,
i Naşu, l'Urgión,
a Rungia, a Parpöla,
ManÎn e Manón.
Püdòpu s'a tjè
paziénza un stizÎn
ti pu änca bötji
i sò PasarÎn.
Cumè un FurmighÎn
ti pu fabrichèru,
o Grasu, o Cición:
'mè ' piasti ti fèru.
Se üi ti nacòsti
ch'a l'è un BurdighÎn,
ch'a 'npiastra i mustasciu
int' un mumantÎn,
a vajsi tän pòcu,
un côlpu ad pitüra
e sêuttu ' ritôrna
' fè bèla figüra.
Ti pòda druvè
Rusèta o Biancón,
òpüra un culóru
ch'a tra dal Vardón;
e pü sa ti ténpu
un óntu stizÎn,
ti féj seui cavì
un bèl RizulÎn.
E quändu che ' ròmu
l'i bén fabricà,
ti pu stabilì
la Patria ch’l’à:
s'a vÎgna d'in Fräncia,
s'l'è invécia un Tagliän,
o s'l'è un Rumagnêu,
o un bèl Miricön;
s'a vÎgna d'in Prêusia
o dal VaralÎn,
s'l'è invécia un Pugliéşu
o un CamarlÎn.
Ma dòpu che ' ròmu
nü jûma crià,
‘vürûma dibòti
lasèru şbiütà?
' Pudûma vistiru
pulidu quantè
e déj a Camişa
e änca i Gilè;
un bèl GipunÎn,
magara un Gipón,
e un bèl ŞgiacarlÎn,
e änca i Cuzón,
o déntu i Gilè.

Da Gajà Spitascià – pagine 549 - 552

Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese

Nella foto: scuole comunali galliate 1903

venerdì 1 aprile 2016

elisabetta grafica: idea riciclosa: avanzi di pasqua

elisabetta grafica: idea riciclosa: avanzi di pasqua: Hai avanzato Uova di Pasqua? Hai ancora una Colomba e non sai più in che salsa mangiarla? Di ciò che è avanzato non si butta via nulla! ...

Venerdì degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese: I Gişêu da Sän Giuanîn

Venerdì degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese.

I Gişêu da Sän Giuanîn
poesia composta da Angelo Jorio
Gajà spitascià vol. II - pag. 348

Da ascoltare direttamente dal sito:
http://www.galliateparolefatti.it/audiogaja2/

Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese