Mercoledì dei ricordi
Su una cartolina illustrata (il Gruppo Dialettale possiede una copia) datata 25 dicembre 1898, scritta da Iselle, da dove si trovava per i lavori del traforo del Sempione, ai figli Pierino di 8 anni (il futuro don Pietro Rigorini) e Orsolina di 4 anni, indirizzava i versi che riportiamo (triste dettaglio: furono l’estremo saluto e l’ultimo suo scritto in dialetto prima che la morte lo cogliesse improvvisamente due giorni dopo, il 27 dicembre):
<< Cari i mi matalêti!
I sê ‘ncô drü, pişnêti,
ma ‘l séntiméntu bón
ch’l’è dal Signóru un dón,
pudì vér già ‘nt’ al cör,
şménza dal vòst bònör:
gni sêu virtuósi, bravi …
e Diu ‘ banidiravi >>
Tratto da Gajà spitascià volume I, pag. 486
Nella foto: una cartolina del Castello di Galliate.
Quando ero partito con l'idea di blog, ero uno sviluppatore web che cominciava a utilizzare vari linguaggi di programmazione web (coldfusion, Rails e altri). Oggi sono un agricoltore e uso il blog per segnalare e raccontare le cose che mi interessano, la mia vita, il mio lavoro e la famiglia. Benvenuti da Roberto Fonio
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