elisabetta grafica: idea riciclosa: cordoncino per ciondolo: Questa idea nasce parecchi anni fa quando, durante una di quelle estati lunghe da studentessa, inventai ciondoli senza sapere come metterli ...
Quando ero partito con l'idea di blog, ero uno sviluppatore web che cominciava a utilizzare vari linguaggi di programmazione web (coldfusion, Rails e altri). Oggi sono un agricoltore e uso il blog per segnalare e raccontare le cose che mi interessano, la mia vita, il mio lavoro e la famiglia. Benvenuti da Roberto Fonio
lunedì 30 maggio 2016
Poesia di Ferrari Merville: Gira a bandera - SdG 2013
Lunedì delle poesie delle serate dialettali, riprese a cura del foto cineclub il campanile, post Produzione: Giovanni Airoldi. Grazie alla Pro Loco di Galliate e a tutti quelli che a vario titolo hanno partecipato alle serate dialettali e hanno contribuito, anche con la loro presenza in sala, a realizzare questa “Serata”.
A proposito di Dialetto e radici
Gajà da pinsè
Serata dialettale 2013 – Poesia di Ferrari Merville: Gira a bandera - SdG 2013
A proposito di Dialetto e radici
Gajà da pinsè
Serata dialettale 2013 – Poesia di Ferrari Merville: Gira a bandera - SdG 2013
domenica 29 maggio 2016
Domenica Speciale: Soprannomi in galliatese
Bonus domenicale: Soprannomi
Prima parte: rapporto cognome -> Soprannome
Baldi: Barbón, Scigulón, Zunghîn
Ballaratti: Cilanîn
Balsari: Baghîn
Banfo: Stupatîn
Barbé: Suliva
Belletti: Balunîn; Biatón, Bilitîn, Bilitón, Bragión, Burnarêu, Büşgacòsi, Butalîn, Cargîn, Casinón, Cicantògnu, Cichîn cénbòti, Cuitina, Didò, Fatüt (o Fatêut), Garinîn, Gipón, Lüva, Lüvu, Maflîn, Pilucia, Putachîn, Ragnòra o Ragnòla, Salamunéru, Scindratu, Tinajîn
Da Galliate Parole e Fatti Volume Terzo – Pag 469
Seconda parte
Siamo alla ricerca di notizie di alcuni soprannomi che però non siamo riusciti ad associare a nessun cognome.
Ogni settimana ne scriveremo due, se voi avete notizie certe o siete portatori di questi soprannomi, commentate qui sotto, vi premieremo con un libro del gruppo (da ritirare direttamente in sede)
I soprannomi di oggi sono:
- Capanégra
- Caparôsa
- Capê ghêuzu
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
Visita il sito: http://www.galliateparolefatti.it/
Prima parte: rapporto cognome -> Soprannome
Baldi: Barbón, Scigulón, Zunghîn
Ballaratti: Cilanîn
Balsari: Baghîn
Banfo: Stupatîn
Barbé: Suliva
Belletti: Balunîn; Biatón, Bilitîn, Bilitón, Bragión, Burnarêu, Büşgacòsi, Butalîn, Cargîn, Casinón, Cicantògnu, Cichîn cénbòti, Cuitina, Didò, Fatüt (o Fatêut), Garinîn, Gipón, Lüva, Lüvu, Maflîn, Pilucia, Putachîn, Ragnòra o Ragnòla, Salamunéru, Scindratu, Tinajîn
Da Galliate Parole e Fatti Volume Terzo – Pag 469
Seconda parte
Siamo alla ricerca di notizie di alcuni soprannomi che però non siamo riusciti ad associare a nessun cognome.
Ogni settimana ne scriveremo due, se voi avete notizie certe o siete portatori di questi soprannomi, commentate qui sotto, vi premieremo con un libro del gruppo (da ritirare direttamente in sede)
I soprannomi di oggi sono:
- Capanégra
- Caparôsa
- Capê ghêuzu
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
Visita il sito: http://www.galliateparolefatti.it/
sabato 28 maggio 2016
Sabato degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese: I ghêuzu e i paişägni
Sabato degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese.
I ghêuzu e i paişägni
şénpia ricordata da Maria Avvignano Bruchêna
Gajà spitascià vol. III - pag. 284
Da ascoltare direttamente dal sito:
http://www.galliateparolefatti.it/audiogaja3/
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
I ghêuzu e i paişägni
şénpia ricordata da Maria Avvignano Bruchêna
Gajà spitascià vol. III - pag. 284
Da ascoltare direttamente dal sito:
http://www.galliateparolefatti.it/audiogaja3/
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
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Storie popolari in galliatese
mercoledì 25 maggio 2016
elisabetta grafica: come nasce un progetto: Alpe Solivo
elisabetta grafica: come nasce un progetto: Alpe Solivo: Continua la collaborazione con le Sorelle della Carità e, in modo particolare, con la casa per vacanze situata all' Alpe Solivo (Valses...
Mercoledì dei soprannomi in Galliatese: Luminäntra da viva – quinta parte
Mercoledì dei soprannomi in Galliatese
Continuiamo questo nuovo appuntamento prendendo direttamente spunto da Galliate Parole e Fatti Volume Terzo – Pag 469
Sull'origine e la formazione dei soprannomi a Galliate, e sull'ambiente da cui via via nascevano, illuminante per noi - a tanta distanza di tempo - il vivace 'racconto del mistero' "Luminäntra da viva" dell'allora 95enne Maria Fonio (Şménza), ved. Belletti (Didò), che volendo puoi leggere per intero in III 113 sgg.
Noi in questa sede ci limitiamo a riprodurne la parte essenziale, corredata di traduzione letterale e adeguato commento.
Quinta Parte
------------------------------------------
Ma 'n òmu insê bravu l'éva spuşà 'na sghèrbia (ma un uomo così bravo aveva sposato un'arpia). L'éva 'na Catägna d'in Ruamêtu (era una Catteneo di Rugamutta, ora via dott. Parma). Ch'l'éva una şghèrbia i pu żiru dabòn, parchè i stéva ' stösa cà, êus' a êusu (che fosse un'arpia, io lo posso dire davvero, perché stavamo nella stessa casa, uscio a uscio). E 'sa midîn Pavlina, luminäntra (nominandola) da viva, l'éva änca 'na grän curiuşón, e änca 'na grän languatón (e questa mia zia Paolina, nominandola da viva, era anche una gran curiosona, e anche una gran linguaccia.
A büteva i sò bècu e i sò naşu dapartôtu (metteva il suo becco e il suo naso dappertutto). Quän ch'a gnéva mişdê, l'éva squas sénpru là ' pôş da rêusu a şbarlugè e ' naşè sa ch'jéva faj da mangè, o sa ch'l'évji a fêuvu süi caldaru (quando veniva mezzogiorno, era quasi sempre là dietro l'uscio a cercar di guardare cosa avevamo fatto da mangiare e cosa stava cocendo nel paiolo). E pü ' spantighéva (e poi spifferava tutto in giro). E 'ndéva 'nchè curiuşè e ' ruatè int'i nòs tòc' al granè (e andava anche a curiosare e a frugare nella nostra parte di granaio).
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Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
Nella foto: Processione – passaggio davanti all’oratorio
Continuiamo questo nuovo appuntamento prendendo direttamente spunto da Galliate Parole e Fatti Volume Terzo – Pag 469
Sull'origine e la formazione dei soprannomi a Galliate, e sull'ambiente da cui via via nascevano, illuminante per noi - a tanta distanza di tempo - il vivace 'racconto del mistero' "Luminäntra da viva" dell'allora 95enne Maria Fonio (Şménza), ved. Belletti (Didò), che volendo puoi leggere per intero in III 113 sgg.
Noi in questa sede ci limitiamo a riprodurne la parte essenziale, corredata di traduzione letterale e adeguato commento.
Quinta Parte
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Ma 'n òmu insê bravu l'éva spuşà 'na sghèrbia (ma un uomo così bravo aveva sposato un'arpia). L'éva 'na Catägna d'in Ruamêtu (era una Catteneo di Rugamutta, ora via dott. Parma). Ch'l'éva una şghèrbia i pu żiru dabòn, parchè i stéva ' stösa cà, êus' a êusu (che fosse un'arpia, io lo posso dire davvero, perché stavamo nella stessa casa, uscio a uscio). E 'sa midîn Pavlina, luminäntra (nominandola) da viva, l'éva änca 'na grän curiuşón, e änca 'na grän languatón (e questa mia zia Paolina, nominandola da viva, era anche una gran curiosona, e anche una gran linguaccia.
A büteva i sò bècu e i sò naşu dapartôtu (metteva il suo becco e il suo naso dappertutto). Quän ch'a gnéva mişdê, l'éva squas sénpru là ' pôş da rêusu a şbarlugè e ' naşè sa ch'jéva faj da mangè, o sa ch'l'évji a fêuvu süi caldaru (quando veniva mezzogiorno, era quasi sempre là dietro l'uscio a cercar di guardare cosa avevamo fatto da mangiare e cosa stava cocendo nel paiolo). E pü ' spantighéva (e poi spifferava tutto in giro). E 'ndéva 'nchè curiuşè e ' ruatè int'i nòs tòc' al granè (e andava anche a curiosare e a frugare nella nostra parte di granaio).
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Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
Nella foto: Processione – passaggio davanti all’oratorio
martedì 24 maggio 2016
elisabetta grafica: (parentesi di me) mamma 11: come sta andando
elisabetta grafica: (parentesi di me) mamma 11: come sta andando: Settimana scorsa sono stata un po' latitante nel blog perché, per fortuna, sono arrivati un po' di lavoretti per me... per cui l...
lunedì 23 maggio 2016
Poesia di Silvio Testa: zingri – Legge Marco Bozzola - SdG 2013
Lunedì delle poesie delle serate dialettali, riprese a cura del foto cineclub il campanile, post Produzione: Giovanni Airoldi. Grazie alla Pro Loco di Galliate e a tutti quelli che a vario titolo hanno partecipato alle serate dialettali e hanno contribuito, anche con la loro presenza in sala, a realizzare questa “Serata”.
A proposito di Dialetto e radici
Gajà da pinsè
Serata dialettale 2013 – Poesia di Silvio Testa: zingri – Legge Marco Bozzola - SdG 2013
A proposito di Dialetto e radici
Gajà da pinsè
Serata dialettale 2013 – Poesia di Silvio Testa: zingri – Legge Marco Bozzola - SdG 2013
domenica 22 maggio 2016
Domenica Speciale: Soprannomi in galliatese
Bonus domenicale: Soprannomi
Prima parte: rapporto cognome -> Soprannome
Antonini: Caplè, Mulitîn
Arrigoni: Rigón
Aspesi: Salmîn, Tapîn
Avvignano: Baòta, Bruchîn, Bütiru, Carlîn còi plêucu, Carlón, Cicòtu, Cicutîn, Francîn, Furmighîn, Mängiarişu, Pacéte, Privîn, Pustîn, Ruscèla, Şménza, Spazîn, Vignanîn, Zabarîn
Da Galliate Parole e Fatti Volume Terzo – Pag 469
Seconda parte
Siamo alla ricerca di notizie di alcuni soprannomi che però non siamo riusciti ad associare a nessun cognome.
Ogni settimana ne scriveremo due, se voi avete notizie certe o siete portatori di questi soprannomi, commentate qui sotto, vi premieremo con un libro del gruppo (da ritirare direttamente in sede)
I soprannomi di oggi sono:
- Burnaròtu
- Canón dòru
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
Visita il sito: http://www.galliateparolefatti.it/
Prima parte: rapporto cognome -> Soprannome
Antonini: Caplè, Mulitîn
Arrigoni: Rigón
Aspesi: Salmîn, Tapîn
Avvignano: Baòta, Bruchîn, Bütiru, Carlîn còi plêucu, Carlón, Cicòtu, Cicutîn, Francîn, Furmighîn, Mängiarişu, Pacéte, Privîn, Pustîn, Ruscèla, Şménza, Spazîn, Vignanîn, Zabarîn
Da Galliate Parole e Fatti Volume Terzo – Pag 469
Seconda parte
Siamo alla ricerca di notizie di alcuni soprannomi che però non siamo riusciti ad associare a nessun cognome.
Ogni settimana ne scriveremo due, se voi avete notizie certe o siete portatori di questi soprannomi, commentate qui sotto, vi premieremo con un libro del gruppo (da ritirare direttamente in sede)
I soprannomi di oggi sono:
- Burnaròtu
- Canón dòru
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
Visita il sito: http://www.galliateparolefatti.it/
sabato 21 maggio 2016
Sabato degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese: Sparê!
Sabato degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese.
Sparê!
şénpia ricordata da Maria Fonio Şménza
Gajà spitascià vol. III - pag. 134
Da ascoltare direttamente dal sito:
http://www.galliateparolefatti.it/audiogaja3/
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
Sparê!
şénpia ricordata da Maria Fonio Şménza
Gajà spitascià vol. III - pag. 134
Da ascoltare direttamente dal sito:
http://www.galliateparolefatti.it/audiogaja3/
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
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Storie popolari in galliatese
venerdì 20 maggio 2016
elisabetta grafica: idea riciclosa: il cambio dell'armadio - parte 2 -...
elisabetta grafica: idea riciclosa: il cambio dell'armadio - parte 2 -...: Dopo i consigli della scorsa settimana , ho cominciato a svuotare la parte invernale, alleggerendo decisamente l'armadio! I capi s...
Venerdì delle Parole in Galliatese - aşu
Venerdì delle Parole in Galliatese
aşu
sm. asino, arc. e meno comune di (a)şnÎn, ma usato talora nel linguaggio sentenzioso (e novaresizzante): pvb. fin ch’a ghe n’è, viva ‘l rè – quän ch’l’èva piêu, crèpa l’aşu e chi l’i sêu (II 259); òmu, aşu e pulón, in trê cujón: se non andiamo errati, un detto tutto femminile.
Da: Parole e Fatti – Dizionario storico-linguistico galliatese – Volume Primo – pag. 77
Provate il traduttore italiano galliatese su http://www.galliateparolefatti.it/vocabolario.php
Nella foto: Verde Azzura 1947, Galliate
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
sito: http://www.galliateparolefatti.it/
aşu
sm. asino, arc. e meno comune di (a)şnÎn, ma usato talora nel linguaggio sentenzioso (e novaresizzante): pvb. fin ch’a ghe n’è, viva ‘l rè – quän ch’l’èva piêu, crèpa l’aşu e chi l’i sêu (II 259); òmu, aşu e pulón, in trê cujón: se non andiamo errati, un detto tutto femminile.
Da: Parole e Fatti – Dizionario storico-linguistico galliatese – Volume Primo – pag. 77
Provate il traduttore italiano galliatese su http://www.galliateparolefatti.it/vocabolario.php
Nella foto: Verde Azzura 1947, Galliate
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
sito: http://www.galliateparolefatti.it/
mercoledì 18 maggio 2016
Mercoledì dei soprannomi in Galliatese: Luminäntra da viva – quarta parte
Mercoledì dei soprannomi in Galliatese
Continuiamo questo nuovo appuntamento prendendo direttamente spunto da Galliate Parole e Fatti Volume Terzo – Pag 469
Sull'origine e la formazione dei soprannomi a Galliate, e sull'ambiente da cui via via nascevano, illuminante per noi - a tanta distanza di tempo - il vivace 'racconto del mistero' "Luminäntra da viva" dell'allora 95enne Maria Fonio (Şménza), ved. Belletti (Didò), che volendo puoi leggere per intero in III 113 sgg.
Noi in questa sede ci limitiamo a riprodurne la parte essenziale, corredata di traduzione letterale e adeguato commento.
Quarta Parte
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A rót fradê 'ncô l'éva lòmi Giuanu, ma i żévji a l'Änģlu (l'altro fratello - il terzo - aveva nome Giovanni, ma lo chiamavano l'Angelo) L'éva tän da gêşa (era tanto di chiesa). Tòti i 'lménghi a 'n bòtu l'éva già 'n gêşa al San Gardénziu a żì ' rufêziu (tutte lo domeniche all'una era già nella chiesa di San Gaudenzio a dire l'ufficio della Madonna). E ' żéva sénpru 'nchè ' rufêziu di mòrti, parént'o mîa parénti (e diceva sempre anche l'ufficio dei morti, parenti o non parenti). E 'ndéva sénpru 'drê i pusişiugni cò ' capa rôsa indòsu, cò ' Cunfratérna dal Còrpuşdòmi (e seguiva sempre le processioni con indosso la cappa rossa, insieme alla Confraternita del Corpus Domini, o del SS. Sacramento, dal 1851 in quella chiesa, II 48, n.8).
------------------------------------------
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
Nella foto: Via caduti con vista parrocchiale
Continuiamo questo nuovo appuntamento prendendo direttamente spunto da Galliate Parole e Fatti Volume Terzo – Pag 469
Sull'origine e la formazione dei soprannomi a Galliate, e sull'ambiente da cui via via nascevano, illuminante per noi - a tanta distanza di tempo - il vivace 'racconto del mistero' "Luminäntra da viva" dell'allora 95enne Maria Fonio (Şménza), ved. Belletti (Didò), che volendo puoi leggere per intero in III 113 sgg.
Noi in questa sede ci limitiamo a riprodurne la parte essenziale, corredata di traduzione letterale e adeguato commento.
Quarta Parte
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A rót fradê 'ncô l'éva lòmi Giuanu, ma i żévji a l'Änģlu (l'altro fratello - il terzo - aveva nome Giovanni, ma lo chiamavano l'Angelo) L'éva tän da gêşa (era tanto di chiesa). Tòti i 'lménghi a 'n bòtu l'éva già 'n gêşa al San Gardénziu a żì ' rufêziu (tutte lo domeniche all'una era già nella chiesa di San Gaudenzio a dire l'ufficio della Madonna). E ' żéva sénpru 'nchè ' rufêziu di mòrti, parént'o mîa parénti (e diceva sempre anche l'ufficio dei morti, parenti o non parenti). E 'ndéva sénpru 'drê i pusişiugni cò ' capa rôsa indòsu, cò ' Cunfratérna dal Còrpuşdòmi (e seguiva sempre le processioni con indosso la cappa rossa, insieme alla Confraternita del Corpus Domini, o del SS. Sacramento, dal 1851 in quella chiesa, II 48, n.8).
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Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
Nella foto: Via caduti con vista parrocchiale
lunedì 16 maggio 2016
Poesia di Antonio Garzulano: autün – Legge Manuela Martelli - SdG 2013
Lunedì delle poesie delle serate dialettali, riprese a cura del foto cineclub il campanile, post Produzione: Giovanni Airoldi. Grazie alla Pro Loco di Galliate e a tutti quelli che a vario titolo hanno partecipato alle serate dialettali e hanno contribuito, anche con la loro presenza in sala, a realizzare questa “Serata”.
A proposito di Dialetto e radici
Gajà da pinsè
Serata dialettale 2013 – Poesia di Antonio Garzulano: autün – Legge Manuela Martelli - SdG 2013
A proposito di Dialetto e radici
Gajà da pinsè
Serata dialettale 2013 – Poesia di Antonio Garzulano: autün – Legge Manuela Martelli - SdG 2013
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domenica 15 maggio 2016
Domenica Speciale: Soprannomi in galliatese
Bonus domenicale: Soprannomi
Prima parte: rapporto cognome -> Soprannome
Alberio: Ruvlîn
Albertinale: Bartinà
Allavelli: Curdè
Alliprandi: Liprändu
Da Galliate Parole e Fatti Volume Terzo – Pag 469
Seconda parte
Siamo alla ricerca di notizie di alcuni soprannomi che però non siamo riusciti ad associare a nessun cognome.
Ogni settimana ne scriveremo due, se voi avete notizie certe o siete portatori di questi soprannomi, commentate qui sotto, vi premieremo con un libro del gruppo (da ritirare direttamente in sede)
I soprannomi di oggi sono:
- Biciclèta
- Binisatu
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
Visita il sito: http://www.galliateparolefatti.it/
Prima parte: rapporto cognome -> Soprannome
Alberio: Ruvlîn
Albertinale: Bartinà
Allavelli: Curdè
Alliprandi: Liprändu
Da Galliate Parole e Fatti Volume Terzo – Pag 469
Seconda parte
Siamo alla ricerca di notizie di alcuni soprannomi che però non siamo riusciti ad associare a nessun cognome.
Ogni settimana ne scriveremo due, se voi avete notizie certe o siete portatori di questi soprannomi, commentate qui sotto, vi premieremo con un libro del gruppo (da ritirare direttamente in sede)
I soprannomi di oggi sono:
- Biciclèta
- Binisatu
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
Visita il sito: http://www.galliateparolefatti.it/
sabato 14 maggio 2016
Sabato degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese: I nêumri dal lòtu
Sabato degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese.
I nêumri dal lòtu
şénpia ricordata da Maria Fonio Şménza
Gajà spitascià vol. III - pag. 118
Da ascoltare direttamente dal sito:
http://www.galliateparolefatti.it/audiogaja3/
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
I nêumri dal lòtu
şénpia ricordata da Maria Fonio Şménza
Gajà spitascià vol. III - pag. 118
Da ascoltare direttamente dal sito:
http://www.galliateparolefatti.it/audiogaja3/
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
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Maria Fonio,
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venerdì 13 maggio 2016
elisabetta grafica: idea riciclosa: il cambio dell'armadio - parte 1 -...
elisabetta grafica: idea riciclosa: il cambio dell'armadio - parte 1 -...: Arriva (forse) la primavera ed è ora di fare il "Cambio dell'armadio". L'armadio è sempre quello, il problema è quant...
Venerdì delle Parole in Galliatese - asöla
Venerdì delle Parole in Galliatese
asöla
sf. ascella: fè i ghilêti sôt’i asöli; scudè i mägni sôt’i asöli, magari raggomitolandosi su se stessi. Giochetti di ragazzi: fè i pÎjti sôta ‘n’asöla: si pone una mano aperta sotto un’ascella e poi si stantuffa con il braccio ottenendo una specie di suono sconcio. Frequenti e appassionate le gare
Da: Parole e Fatti – Dizionario storico-linguistico galliatese – Volume Primo – pag. 76
Provate il traduttore italiano galliatese su http://www.galliateparolefatti.it/vocabolario.php
Nella foto: nuove scuole medie
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
sito: http://www.galliateparolefatti.it/
asöla
sf. ascella: fè i ghilêti sôt’i asöli; scudè i mägni sôt’i asöli, magari raggomitolandosi su se stessi. Giochetti di ragazzi: fè i pÎjti sôta ‘n’asöla: si pone una mano aperta sotto un’ascella e poi si stantuffa con il braccio ottenendo una specie di suono sconcio. Frequenti e appassionate le gare
Da: Parole e Fatti – Dizionario storico-linguistico galliatese – Volume Primo – pag. 76
Provate il traduttore italiano galliatese su http://www.galliateparolefatti.it/vocabolario.php
Nella foto: nuove scuole medie
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
sito: http://www.galliateparolefatti.it/
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mercoledì 11 maggio 2016
elisabetta grafica: it's party time: tema Lego
elisabetta grafica: it's party time: tema Lego: Altre idee per le feste dei vostri bimbi... party idee (partendo dall'alto) 1. torta e cup cake a tema Lego 2. cannucce c...
Mercoledì dei soprannomi in Galliatese: Luminäntra da viva – terza parte
Mercoledì dei soprannomi in Galliatese
Continuiamo questo nuovo appuntamento prendendo direttamente spunto da Galliate Parole e Fatti Volume Terzo – Pag 469
Sull'origine e la formazione dei soprannomi a Galliate, e sull'ambiente da cui via via nascevano, illuminante per noi - a tanta distanza di tempo - il vivace 'racconto del mistero' "Luminäntra da viva" dell'allora 95enne Maria Fonio (Şménza), ved. Belletti (Didò), che volendo puoi leggere per intero in III 113 sgg.
Noi in questa sede ci limitiamo a riprodurne la parte essenziale, corredata di traduzione letterale e adeguato commento.
Terza Parte
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E 'ş mè barba Bücinè, péna spuşà l'à 'ndaj fò d'in cà, a cà sóa da lê (e quel mio zio Bücinè appena si sposò uscì di casa, per andare a stare a casa di lei, della sposa). L'éva spuşà 'na dòna rêca (aveva sposato una moglie ricca).
Nü 'nvéci i stéva int'i Pêzu d'in Zanghèra (noi invece stavamo nel Pizzo di Missanghera, continuazione dell'attuale via Manzoni), a prêuma pòrta dadrê da gêşa (la prima porta dietro la chiesa di San Gaudenzio). A sò dòna i żévji a Frachitón, parchê ' 'ndév'in giru còi fracu, cumè 'n şgiachè ch'i bütéva-sêu i scióri (sua moglie la chiamavano Frachitón, perché andava in giro con il fracu, una specie di giacca che indossavano i ricchi).
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Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
Nella foto: Chiesetta della scaglia
Continuiamo questo nuovo appuntamento prendendo direttamente spunto da Galliate Parole e Fatti Volume Terzo – Pag 469
Sull'origine e la formazione dei soprannomi a Galliate, e sull'ambiente da cui via via nascevano, illuminante per noi - a tanta distanza di tempo - il vivace 'racconto del mistero' "Luminäntra da viva" dell'allora 95enne Maria Fonio (Şménza), ved. Belletti (Didò), che volendo puoi leggere per intero in III 113 sgg.
Noi in questa sede ci limitiamo a riprodurne la parte essenziale, corredata di traduzione letterale e adeguato commento.
Terza Parte
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E 'ş mè barba Bücinè, péna spuşà l'à 'ndaj fò d'in cà, a cà sóa da lê (e quel mio zio Bücinè appena si sposò uscì di casa, per andare a stare a casa di lei, della sposa). L'éva spuşà 'na dòna rêca (aveva sposato una moglie ricca).
Nü 'nvéci i stéva int'i Pêzu d'in Zanghèra (noi invece stavamo nel Pizzo di Missanghera, continuazione dell'attuale via Manzoni), a prêuma pòrta dadrê da gêşa (la prima porta dietro la chiesa di San Gaudenzio). A sò dòna i żévji a Frachitón, parchê ' 'ndév'in giru còi fracu, cumè 'n şgiachè ch'i bütéva-sêu i scióri (sua moglie la chiamavano Frachitón, perché andava in giro con il fracu, una specie di giacca che indossavano i ricchi).
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Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
Nella foto: Chiesetta della scaglia
lunedì 9 maggio 2016
elisabetta grafica: mamma che blog
elisabetta grafica: mamma che blog: Lo so... alla fin fine non c'è volta che io riesca a partecipare... per me ci vorrebbe una sezione in streaming, così da poter seguire ...
Silvio Testa – Poesie: Campane darno, campanile vecchio – detto galliatese, suono e raccontino - SdG 2013
Lunedì delle poesie delle serate dialettali, riprese a cura del foto cineclub il campanile, post Produzione: Giovanni Airoldi. Grazie alla Pro Loco di Galliate e a tutti quelli che a vario titolo hanno partecipato alle serate dialettali e hanno contribuito, anche con la loro presenza in sala, a realizzare questa “Serata”.
A proposito di Dialetto e radici
Gajà da pinsè
Serata dialettale 2013 – Silvio Testa – Poesie: Campane darno, campanile vecchio – detto galliatese, suono e raccontino - SdG 2013
A proposito di Dialetto e radici
Gajà da pinsè
Serata dialettale 2013 – Silvio Testa – Poesie: Campane darno, campanile vecchio – detto galliatese, suono e raccontino - SdG 2013
domenica 8 maggio 2016
Domenica Speciale: Soprannomi in galliatese
Bonus domenicale: Soprannomi
Prima parte: rapporto cognome -> Soprannome
Aina: Fris (o Frişe), Miäna, Tumat' e òvi
Airoldi: Babanîn, Baduvîn, Baglión, Bagnà, Balatón, Baragiòra, Barböta, Bargîn, Bartîn, Bartunscì, Barzizza, Biancón, Biraga, Birulita, Blîn, Braşanbän, Brualîn, Bulatón, Bulîn, Bulêna, Büşîn, Büşina, Caldarîn, Canpagnêu, Caracu, Carbigné, Casciäna, Casciön, Chîn (di murêti), Cìo, Culunbîn, Curigîn, Curmignîn, Curnà, Durîn, Fación, Fagliapa, Farüspîn, Fidrighîn, Fòstròf (fox-trot), Furtünà (Piccolo), Gabjîn, Ginarîn, Grê, Güstîn di Pédru, Jumîn (Umîn), Jumón (Umón), Jupîn, Lungu, Mabé, Maîn, Manżîn, Masè di munghi, Mavrîn, Micón, Migröta, Miniga, Minighîn, Muléta, Munfrinîn, Muritîn, Nasîn, Niguzjîn, Ninu bèlu (Bélo), Nudarîn, Nudaru, Pacichîn, Pancichîn, Pisciama, Pisciamîn, Pösu, Pulón, Pustión, Ragnîn, Ranatu, Ranîn, Rè, Ruldîn, Rusîn (Bartutîn), Sacugîn (Sagugîn), Sapîn, Savtón o Saftón, Şbrişîn, Schéna, Scià, Sciavatón, Sciêuca, Scigala da vòtu, Sgió o Sgión, Talalän o Talalè, Trêquarti, Tujîn, Umîn o Jumîn, Üşèla,
Da Galliate Parole e Fatti Volume Terzo – Pag 469
Seconda parte
Siamo alla ricerca di notizie di alcuni soprannomi che però non siamo riusciti ad associare a nessun cognome.
Ogni settimana ne scriveremo due, se voi avete notizie certe o siete portatori di questi soprannomi, commentate qui sotto, vi premieremo con un libro del gruppo (da ritirare direttamente in sede)
I soprannomi di oggi sono:
- Barscià
- Barsiglié
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
Visita il sito: http://www.galliateparolefatti.it/
Prima parte: rapporto cognome -> Soprannome
Aina: Fris (o Frişe), Miäna, Tumat' e òvi
Airoldi: Babanîn, Baduvîn, Baglión, Bagnà, Balatón, Baragiòra, Barböta, Bargîn, Bartîn, Bartunscì, Barzizza, Biancón, Biraga, Birulita, Blîn, Braşanbän, Brualîn, Bulatón, Bulîn, Bulêna, Büşîn, Büşina, Caldarîn, Canpagnêu, Caracu, Carbigné, Casciäna, Casciön, Chîn (di murêti), Cìo, Culunbîn, Curigîn, Curmignîn, Curnà, Durîn, Fación, Fagliapa, Farüspîn, Fidrighîn, Fòstròf (fox-trot), Furtünà (Piccolo), Gabjîn, Ginarîn, Grê, Güstîn di Pédru, Jumîn (Umîn), Jumón (Umón), Jupîn, Lungu, Mabé, Maîn, Manżîn, Masè di munghi, Mavrîn, Micón, Migröta, Miniga, Minighîn, Muléta, Munfrinîn, Muritîn, Nasîn, Niguzjîn, Ninu bèlu (Bélo), Nudarîn, Nudaru, Pacichîn, Pancichîn, Pisciama, Pisciamîn, Pösu, Pulón, Pustión, Ragnîn, Ranatu, Ranîn, Rè, Ruldîn, Rusîn (Bartutîn), Sacugîn (Sagugîn), Sapîn, Savtón o Saftón, Şbrişîn, Schéna, Scià, Sciavatón, Sciêuca, Scigala da vòtu, Sgió o Sgión, Talalän o Talalè, Trêquarti, Tujîn, Umîn o Jumîn, Üşèla,
Da Galliate Parole e Fatti Volume Terzo – Pag 469
Seconda parte
Siamo alla ricerca di notizie di alcuni soprannomi che però non siamo riusciti ad associare a nessun cognome.
Ogni settimana ne scriveremo due, se voi avete notizie certe o siete portatori di questi soprannomi, commentate qui sotto, vi premieremo con un libro del gruppo (da ritirare direttamente in sede)
I soprannomi di oggi sono:
- Barscià
- Barsiglié
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
Visita il sito: http://www.galliateparolefatti.it/
elisabetta grafica: Festa della Mamma: auguri!
elisabetta grafica: Festa della Mamma: auguri!: Le Mamme sono come i bottoni... tengono unite tutte le cose! Non è per niente facile essere Mamme.... ma per fortuna ci sono al...
sabato 7 maggio 2016
Sabato degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese: La leggenda di Santa Genoveffa
Sabato degli audio del Gruppo Dialettale Galliatese.
La leggenda di Santa Genoveffa
şénpia ricordata da Maria Cardano Miscêna
Gajà spitascià vol. III - pag. 107
Da ascoltare direttamente dal sito:
http://www.galliateparolefatti.it/audiogaja3/
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
La leggenda di Santa Genoveffa
şénpia ricordata da Maria Cardano Miscêna
Gajà spitascià vol. III - pag. 107
Da ascoltare direttamente dal sito:
http://www.galliateparolefatti.it/audiogaja3/
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
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Storie popolari in galliatese
venerdì 6 maggio 2016
Venerdì delle Parole in Galliatese - arsón
Venerdì delle Parole in Galliatese
arsón
sf. Ragione, nei vari sensi dell’it.
loc. l’arşón i dûnvra dumà ai majti – la ragione la diamo solo ai matti, per prendere in giro chi vuol avere assolutamente ragione, e teme che non gliela diano
tj’arşón, ma taşa! – hai ragione, ma taci, modo ironico per tappare la bacco a qualcuno durante una discussione
Pvb. L’arşón l’è di cujón – la ragione è dei coglioni, per burlarsi degli ingenui che hanno ragione in teoria, ma torto nella pratica
Pvb. L’i mÎa ‘sé ‘vé arşón, a ȥün ch’i déntra – non basta aver ragione, bisogna che te la riconoscano anche gli altri
Da: Parole e Fatti – Dizionario storico-linguistico galliatese – Volume Primo – pag. 71
Provate il traduttore italiano galliatese su http://www.galliateparolefatti.it/vocabolario.php
Nella foto: oratorio maschile anni 40
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
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arsón
sf. Ragione, nei vari sensi dell’it.
loc. l’arşón i dûnvra dumà ai majti – la ragione la diamo solo ai matti, per prendere in giro chi vuol avere assolutamente ragione, e teme che non gliela diano
tj’arşón, ma taşa! – hai ragione, ma taci, modo ironico per tappare la bacco a qualcuno durante una discussione
Pvb. L’arşón l’è di cujón – la ragione è dei coglioni, per burlarsi degli ingenui che hanno ragione in teoria, ma torto nella pratica
Pvb. L’i mÎa ‘sé ‘vé arşón, a ȥün ch’i déntra – non basta aver ragione, bisogna che te la riconoscano anche gli altri
Da: Parole e Fatti – Dizionario storico-linguistico galliatese – Volume Primo – pag. 71
Provate il traduttore italiano galliatese su http://www.galliateparolefatti.it/vocabolario.php
Nella foto: oratorio maschile anni 40
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
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elisabetta grafica: idea riciclosa festa della mamma: la collana t-shi...
elisabetta grafica: idea riciclosa festa della mamma: la collana t-shi...: Molto tempo fa ho "pinnato" in una delle mie bacheche questo tutorial ricicloso . Si tratta di una collana realizzata riciclando ...
giovedì 5 maggio 2016
Giovedì dei soprannomi in Galliatese: Luminäntra da viva – seconda parte
Giovedì dei soprannomi in Galliatese
Cominciamo questo nuovo appuntamento prendendo direttamente spunto da Galliate Parole e Fatti Volume Terzo – Pag 469
Sull'origine e la formazione dei soprannomi a Galliate, e sull'ambiente da cui via via nascevano, illuminante per noi - a tanta distanza di tempo - il vivace 'racconto del mistero' "Luminäntra da viva" dell'allora 95enne Maria Fonio (Şménza), ved. Belletti (Didò), che volendo puoi leggere per intero in III 113 sgg.
Noi in questa sede ci limitiamo a riprodurne la parte essenziale, corredata di traduzione letterale e adeguato commento.
Seconda Parte
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A rót fradê i żévji Bücinè (un altro fratello lo chiamavano Bücinè, da bücîn vitello). S'l'évji 'na quäj bêstia in pirêclu, i ciaméva lü par libarèra (se c'era qualche bovina in difficoltà, mandavano a chiamare lui per 'liberarla'). Al vitirinariu a custéva 'nné (il veterinario costava soldi). E ' fêuria 'l fi nasi bücinêti, in furnê ch'in ciamar Bücinè (e a furia di far nascere vitelli - ossia bücêti - finì che lo chiamarono Bücinè . E l'éva Bücinè 'nchè i sò matu, e pü 'nchè i sò nivódu, côl ch'a cumandéva int'i scòri (ed era Bücinè anche suo figlio, e poi anche suo nipote, quello che comandava nelle scuole: vuol dire il prof. Giovanni Battista Fonio, preside della locale Scuola Media nei primi anni Cinquanta). I séva cüşêti (eravamo cugini).
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Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
Nella foto: Via XXV Aprile
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Sull'origine e la formazione dei soprannomi a Galliate, e sull'ambiente da cui via via nascevano, illuminante per noi - a tanta distanza di tempo - il vivace 'racconto del mistero' "Luminäntra da viva" dell'allora 95enne Maria Fonio (Şménza), ved. Belletti (Didò), che volendo puoi leggere per intero in III 113 sgg.
Noi in questa sede ci limitiamo a riprodurne la parte essenziale, corredata di traduzione letterale e adeguato commento.
Seconda Parte
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A rót fradê i żévji Bücinè (un altro fratello lo chiamavano Bücinè, da bücîn vitello). S'l'évji 'na quäj bêstia in pirêclu, i ciaméva lü par libarèra (se c'era qualche bovina in difficoltà, mandavano a chiamare lui per 'liberarla'). Al vitirinariu a custéva 'nné (il veterinario costava soldi). E ' fêuria 'l fi nasi bücinêti, in furnê ch'in ciamar Bücinè (e a furia di far nascere vitelli - ossia bücêti - finì che lo chiamarono Bücinè . E l'éva Bücinè 'nchè i sò matu, e pü 'nchè i sò nivódu, côl ch'a cumandéva int'i scòri (ed era Bücinè anche suo figlio, e poi anche suo nipote, quello che comandava nelle scuole: vuol dire il prof. Giovanni Battista Fonio, preside della locale Scuola Media nei primi anni Cinquanta). I séva cüşêti (eravamo cugini).
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Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
Nella foto: Via XXV Aprile
mercoledì 4 maggio 2016
elisabetta grafica: non solo wedding: decorazioni per battesimo + free...
elisabetta grafica: non solo wedding: decorazioni per battesimo + free...: Vi ricordate quelle due borse di carta che ho acquistato sbagliando clamorosamente la misura? Oltre a confezionare il ricordo per madrina e ...
lunedì 2 maggio 2016
Francesca Valla – Poesia: Campane motu e mucia - SdG 2013
Lunedì delle poesie delle serate dialettali, riprese a cura del foto cineclub il campanile, post Produzione: Giovanni Airoldi. Grazie alla Pro Loco di Galliate e a tutti quelli che a vario titolo hanno partecipato alle serate dialettali e hanno contribuito, anche con la loro presenza in sala, a realizzare questa “Serata”.
A proposito di Dialetto e radici
Gajà da pinsè
Serata dialettale 2013 – Francesca Valla – Poesia: Campane motu e mucia - SdG 2013
A proposito di Dialetto e radici
Gajà da pinsè
Serata dialettale 2013 – Francesca Valla – Poesia: Campane motu e mucia - SdG 2013
elisabetta grafica: dipingere una sedia speciale 3
elisabetta grafica: dipingere una sedia speciale 3: La mia sedia intitolata "E il naufragar m'è dolce in questo mare" è stata consegnata all' Associazione Scuole Genitori di ...
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