arsón
sf. Ragione, nei vari sensi dell’it.
loc. l’arşón i dûnvra dumà ai majti – la ragione la diamo solo ai matti, per prendere in giro chi vuol avere assolutamente ragione, e teme che non gliela diano
tj’arşón, ma taşa! – hai ragione, ma taci, modo ironico per tappare la bacco a qualcuno durante una discussione
Pvb. L’arşón l’è di cujón – la ragione è dei coglioni, per burlarsi degli ingenui che hanno ragione in teoria, ma torto nella pratica
Pvb. L’i mÎa ‘sé ‘vé arşón, a ȥün ch’i déntra – non basta aver ragione, bisogna che te la riconoscano anche gli altri
Da: Parole e Fatti – Dizionario storico-linguistico galliatese – Volume Primo – pag. 71
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Nella foto: oratorio maschile anni 40
Il "Gruppo Dialettale Galliatese" (o quello che poi si sarebbe così chiamato) emetteva il suo primo gagliardo vagito nell'autunno del 1970. Padrino di battesimo, l'attuale Vicario Generale l'allora parroco don Pettinaroli (prè Ghirighêu prete Gregorio per gli amici galliatesi).
Cit. da La Nostra storia – Gruppo Dialettale Galliatese
sito: http://www.galliateparolefatti.it/
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